Si è tenuto mercoledì 6 novembre in Senato, a Roma, un nuovo appuntamento del tour "Il Voto non è scontato", organizzato da The Good Lobby, Will Media e dalla Rete Voto Sano da Lontano per richiamare i senatori ad approvare la legge delega sul voto fuorisede, ferma in Commissione Affari Costituzionali da luglio 2023.
L'iniziativa "Il Voto non è scontato" è stata lanciata nel 2023 e nel 2024 ha toccato il Festival di Sanremo e le principali università italiane. Grazie alla pressione esercitata e alla visibilità ottenuta, a marzo è stato approvato un emendamento al Decreto Elezioni che ha consentito, pur in mancanza di una legge specifica, la sperimentazione temporanea del voto fuori sede, limitata però agli studenti fuori sede e alle sole elezioni europee di giugno.
Sono intervenuti in rappresentanza di tutti i lavoratori e lavoratrici sportive il Segretario Generale Federico Centomo e la Consigliera Roneda Vokshi. Presente anche la rappresentante UIL Rossella Buccariello.
"Come Associazione Italiana Pallavolisti ci sentiamo in dovere di portare forte la voce non solo delle pallavoliste e dei pallavolisti di tutta Italia, ma anche di tutti i nuovi lavoratori sportive che finalmente sono stati riconosciuti come tali.
Siamo nati da pochi anni, nel giugno 2020, ma fin da subito siamo stati accolti dalle Istituzioni con attenzione e ne siamo grati.
La nostra associazione collabora con EAPA (European Athletes & Players Association) e con la CIDS (Confederazione Italiana Degli Sportivi), al fianco di altre associazioni come AIC e AIAC nel calcio, GIBA nel basket, AIR nel rugby, e molte altre.
Insieme, stiamo costruendo un movimento coeso e determinato a far sentire la nostra voce.
Oggi lo Sport è riconosciuto costituzionalmente e siamo in un momento storico in cui finalmente l’attività fisica ha un valore importante dal punto di vista economico, sociale e occupazionale.
Ecco che ci preme sottolineare l'importanza del diritto al voto fuorisede per tutte le lavoratrici e i lavoratori sportivi.
Siamo nel 2024 e purtroppo ci troviamo ancora in ritardo. È giunto il momento di apportare cambiamenti significativi, affinché gli atleti che, per decenni, hanno desiderato esprimere il proprio voto ma non hanno potuto farlo per ragioni lavorative, logistiche o economiche, possano finalmente esercitare il loro diritto di cittadinanza.
Infine, desideriamo richiamare l’attenzione sulle Elezioni Federali, che vengono spesso indette dalle medesime Federazioni durante i periodi di competizione, quando molte atlete e atleti sono impegnati in gare o allenamenti.
È ora di dare un segnale forte e chiaro: è necessario coinvolgere tutti nel processo elettorale, per il bene dell'intero movimento sportivo permettendo anche qui il voto a distanza perché il conferimento di delega, dal nostro punto di vista, non è abbastanza."
