I primi mesi del 2020, con la pandemia legata al Covid-19 ed il conseguente lockdown, hanno visto effetti devastanti nel mondo dello sport. Proprio da questo momento di estrema difficoltà, moltissimi pallavolisti e pallavoliste hanno sentito l’esigenza di fare squadra e di essere rappresentati come categoria con lo scopo di essere tutelati e valorizzati in ogni ambito del proprio lavoro.

Da quei giocatori che oggi sono i soci fondatori è partito un intenso lavoro di rete che ha coinvolto tutti gli atleti e le atlete delle maggiori categorie nazionali, ma anche di sitting volley e beach volley.

Coadiuvati da un pool di quattro avvocati (Tommaso Baratta, Luca Giorgio, Ezio Longo, Federico Masi) si è giunti, dopo due mesi di intense e proficue riunioni, alla scrittura definitiva dello statuto e alla nascita dell’AIP.