Un successo diretto della nostra mobilitazione del 1° luglio con CIDS e SINDACATI. L'approvazione, dentro il decreto sostegni bis, della nuova data di applicazione della riforma dello sport all’interno della legislatura (01/01/23) è un successo diretto della nostra mobilitazione del 1° Luglio, che ricordiamo con grande soddisfazione.
Ora la palla è stata rimessa al centro del campo e dovremo utilizzare questo anno e mezzo per costruire il nuovo volto dello sport italiano, capace di tenere insieme i diritti di lavoratori, atleti e tecnici con la piena sostenibilità del sistema.
Un grazie va a tutti i parlamentari e alle forze politiche che sono scese in piazza con noi e che si sono spesi/e per il raggiungimento di questo obiettivo.
Auspichiamo ora che il Governo e la sottosegretaria Vezzali diventino parte attiva e trainante nell'attuazione della riforma, non più rinviabile, e delle sue necessarie modifiche, convocando a stretto giro un tavolo di confronto, presente anche ovviamente il Ministero del Lavoro, con le Parti Sociali.
La strada che abbiamo davanti nei prossimi 18 mesi ci vedrà ancora uniti e coordinati come sindacati confederali e rappresentanze di atleti e tecnici per far approvare quella riforma che, dopo 3 anni di audizioni e riunioni, dovrà dare le risposte e il riconoscimento che i lavoratori del settore attendono da troppo tempo.